GLOSSARIO
Sono alcuni dei termini che normalmente troverete nel sito che fanno parte del nostro “linguaggio” ed ormai nel linguaggio comune di professionisti che usano AMT, Volume Profile ed Order Flow a supporto delle proprie decisioni.
ALGO – BLACK BOX – HFT
Sono gli ordini eseguiti dalle “macchine”. Possono rappresentare o ordini di grossa entità che vengono “spalmati” in una determinata area (senza quindi influenzare, dal loro punto di vista negativamente il mercato cosa che avverrebbe inserendo a mercato un grosso quantitativo improvvisamente) oppure HFT (high frequency trading), trading ad alta frequenza governato da determinati algoritmi che si avvalgono di tempi di esecuzione velocissimi essendo collegati ad alta velocità ai server degli exchange
AMT (Auction Market Theory)
E’ il principio base del market profile e del volume profile, molto sinteticamente il mercato può essere visto come un’asta continua in cui il prezzo rappresenta il “battitore dell’asta” che annuncia prezzi più bassi per attirare i compratori e prezzi più alti per attirare venditori. E’ un pilastro del nostro approccio ai mercati e sarà ampiamente trattato nel materiale formativo.
ASK – BID
L’ASK (od offer) rappresenta la quantità offerta in vendita il BID la quantità offerta in acquisto, tutti i livelli di BID/ASK costituiscono gli elementi principali che compongono il DOM v/sotto
AUCTION PROCESS (2-way)
E’ il processo di asta “normale” in 2 direzioni. Lo scopo di un asta è quello di facilitare gli scambi, i trade nel nostro contesto; l’asta (il mercato) propone continuamente prezzi che vanno dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso per distribuire efficacemente le quantità offerte e domandate dai vari partecipanti dei vari timeframe.
BALANCE
E’ rappresentata da un intervallo di prezzi all’interno dei quali gli operatori hanno ipotesi convergenti soprattutto ad un prezzo, il POC (Point of Control v.sotto) in cui si hanno il massimo degli scambi ed in cui quindi la maggior parte degli operatori converge. Fino a che si mantiene questo equilibrio (balance) il POC rappresenta un magnete ed ovviamente man mano che il prezzo si allontana da esso vs.o gli estremi c’è da valutare il livello di accettazione per decidere se optare per “reversion to the mean trades” tipici della permanenza in una fase di balance, o “go with breakout trades” quando l’equilibrio si rompe e si va in cerca della prossima area di convergenza. I balance esistono in ogni time frame. Una volta identificati vengono spesso chiamati “praradisi” per short term traders.
BALANCED TARGET
E’ una modalità di calcolo del potenziale target, del potenziale punto di arrivo del prezzo di mercato, basandosi sul concetto di base del Market Volume Profile secondo il quale il mercato è un continuo movimento da una situazione sbilanciata (unbalaced) ad una situazione bilanciata (balanced), poi il processo continua ritornando ad una situazione unbalanced e poi ancora balanced e così via.
COGNITIVE DISSONANCE
Dissonanza cognitiva – è lo stato di conflitto di ansietà che proviamo quando sperimentiamo contemporaneamente idee conflittuali ed opposte. Quando cioè un indicatore od un qualsiasi elemento di valutazione del mercato punta in una direzione ed un altro in quella opposta. Quotidianamente possiamo sperimentare queste sensazioni, il mercato raramente rende le cose facili e chiare, quello che possiamo fare per ridurla al max è affidarci a MGI (Market Generated Informations) più complete possibili e fidarsi dei numeri.
COMPOSITE PROFILE
Il composite profile rappresenta un profilo di volume di più giornate messe insieme:
CHVN/CLVN – Composite HVN e Composite LVN
Rappresentano HVN e LVN del Composite Profile v.sotto per HVN e LVN
CVD – Cumulative Volume Delta
E’ il delta (v.sotto) cumulativo
DDLVN (Double Distribution Low Volume Node)
E’ il LVN (v/sotto) che divide una double distribution, rappresenta un livello di importannte supporto/resistenza. Qui sotto un esempio:
DELTA
E’ la differenza tra le quantità scambiate in ask e le quantità scambiate in bid, le quantità scambiate in ask sono il risultato di compratori aggressivi e le quantità scambiate in bid rappresentano venditori aggressivi. Un delta fortemente positivo in un intervallo di tempo, indica molti più compratori aggressivi che venditori aggressivi e viceversa.
DOM – Depth of Market
E’ la profondità del mercato, e’ possibile vedere (ad es. negli stock index futures del CME) i primi 10 livelli in acquisto (Buy Limit Orders) ed i primi 10 livelli in vendita (Sell Limit Orders). E’ lo strumento utilizzato da tutti i trader professionisti per inserire gli ordini e gestirli.
DOUBLE DISTRIBUTION DAY
E’ una giornata in cui ci sono state 2 aree di accettazione 2 profili ben distinti divisi da una DDLVN (v.sopra)
EXCESS – FAILED AUCTION (HIGH or LOW)
Eccesso od asta fallita su un massimo od un minimo: è un fenomeno riscontrabile in ogni time frame. Il mercato si muove energicamente verso un significativo massimo o minimo ed è incapace a questo livello di trovare accettazione per continuare oltre quel livello, a questo punto il mercato rigira velocemente lasciando quindi compratori o venditori intrappolati che vengono spazzati via da questo repentino movimento nella direzione opposta.
E’ la fine di un’asta in una direzione e l’inizio di un’altra in un’altra direzione. Rappresenta un massimo od un minimo forte e relativamente sicuro.
FOOTPRINT
Letteralmente “impronta”, è una rappresentazione grafica ora disponibile in diversi software; rappresenta appunto l’impronta del mercato, volume scambiato in bid ed in ask, volume totale in orizzontale, delta in orizzontale e la possibilità di evidenziare più o meno uno od alcuni di questi elementi. Questo è il setting che utilizziamo noi:
HVN – HIGH VOLUME NODE
E’ il prezzo all’interno di un range in cui c’è il più alto numero di contratti scambiati; parlando di un profilo intraday ovviamente il VPOC rappresenta l’HVN per eccellenza, poi la giornata potrebbe anche svilupparsi in un double o multiple distribution day ed allora si creeranno altri range con aree di particolare concentrazione di volume scambiati quindi altri HVN seppure con volume inferiore al VPOC. In un composite profile invece si noteranno normalmente tanti HVN e tanti LVN in quanto rappresenta più giornate insieme e raggruppa in se più aste in cui ci sono stati più punti di convergenza di opinione e quindi di scambii. Un HVN essendo un’area di convergenza di opinioni rappresenta in senso lato un attrattore.
IB – INITIAL BALANCE
E’ il range costituito dal max e min di prezzi registrati durante la prima ora di scambi. E’ un range importante in quanto dà indicazioni sulla tipologia di giornata che potrebbe svilupparsi. In linea molto generale un IB molto stretta ha una maggiore probabilità di sperimentare un’estensione da una parte o dall’altra, viceversa una IB molto ampia sarà più stabile ed avrà maggiori probabilità di contenere I prezzi.
LVN – LOW VOLUME NODE
I LVN rappresentano, in un daily profile od in un composite i prezzi in cui si evidenzia un particolarmente basso livello di volume ed in cui quindi gli scambi non sono stati facilitati; è quindi solitamente, perlomeno nel breve termine, un’area di rigetto del mercato
MAE (Maximum Adversion Excursion)
Massima Escursione Avversa: sono il n.° max di tick di cui il mercato ci è andato contro dall’apertura del trade alla sua chiusura. Lo studio del MAE di una metodologia è fondamentale per poter definire uno stop loss ottimale
MFE (Maximum Favorable Excursion)
Massima Escursione Favorevole: sono il n.° max di tick di cui il mercato ci è andato a favore dal momento dall’apertura del trade alla sua chiusura. Lo studio del MFE di una metodologia è fondamentale per poter definire al meglio una strategia di uscita (take profit)
MGI (Market Generated information)
Informazioni generate dal mercato; sono le sole informazioni su cui chi opera all’interno della giornata prende (o dovrebbe a nostro avviso) decisioni. Sono rappresentate da prezzo, volume, order flow, tempo, contesto tecnico, e relazioni tra gli stessi.
MDD (Multiple Distribution Day)
Sono le giornate con distribuzioni multiple, sono i trend day in cui il mercato spostandosi durante tutta la giornata sostanzialmente nella stessa direzione forma delle balance momentanee durante il suo percorso che vengono però sistematicamente superate per creare una momentanea balance in un range successivo. Questo è un esempio di MDD:
NAKED VPOC
VPOC nudo. E’ un VPOC di giorni precedenti che non è ancora stato rivisitato
ONL – ONH (Overnight Low – Overnight High)
Sono i minimi ed i massimi overnight ovvero i massimi ed i minimi che i l mercato ha fatto dalla chiusura del cash all’apertura del cash del giorno successivo. Sono degli importanti riferimenti in apertura.
OS – Open Swing:
Swing di apertura: è la prima leg (up o down) che il mercato fa a partire dal momento esatto dell’apertura. Il massimo ed il minimo di questo swing costituiscono spesso dei livelli importanti nel corso della giornata, comunque utili per fare delle ipotesi
OAIR – OAOR – OD – ORR – OPEN TEST DRIVE (opening Types)
Sono varie classificazioni di tipologie di apertura utilizzata da chi utilizza i concetti di Volume Market Profile e sono fondamentali per fare delle ipotesi sulla giornata – Sono concetti piuttosto complessi che verranno approfonditamente trattati nei corsi di formazione.
OAIR: Open Auction In Range – apertura all’interno del range della giornata precedente, può essere IV (In Value) ovvero dento la Value Area oppure OV (out of Value) fuori la Value area
OAOR: Open Auction Out of Range – apertura fuori del range della giornata precedente
OD: Open Drive – apertura e decisa attività sin da subito tutta in una direzione
OTD: Open Test Drive – apertura fino a testare un importante livello per essere sicuri che non ci siano operatori interessati in quella direzione per poi andare decisamente dall’altra parte
ORR: Open Rejection Reverse – apertura in una direzione per poi incontrare decisa attività che lo riporta almeno all’interno al livello dell’apertura
OTF (Other Time Frame)
Operatori degli altri Time Frame – Termine comunemente utilizzato dai Profile Traders per indicare operatori di Time Frame superiori con un ottica temporale più lunga rispetto a quella della giornata. Sono gli operatori in grado di muovere decisamente il mercato quando ne sono in controllo; è quindi molto importante identificare al meglio quanto essi siano presenti o dove potrebbero esserlo.
POOR LOW
Vedi sotto Weak Low o Poor Low
ROLLOVER & EXPIRATION
Il Rollover è il giorno in cui negli Stock Index Futures la maggior parte degli operatori passa a tradare i contratto successivo ed è normalmente il giorno precedente al venerdì della settimana precedente a quella dell’Expiration (in sostanza il rollover è di fatto il secondo giovedì del mese di expiration).
L’expiration è il giorno in cui il contratto futures prevede la consegna del sottostante e quindi termina la sua esistenza; la consegna materiale avviene solo nelle commodities; nei stock index teoricamente bisognerebbe consegnare il sottostante che non è altro che un paniere di azioni ma in realtà ciò non avviene in quanto i traders si guardano bene di arrivare a questa data con un contratto in expiration aperto.
L’expiration avviene il terzo venerdì del mese a cui il contratto si riferisce. Poi altri contratti Future scambiati anche in altri exchange hanno regole diverse ed è quindi bene informarsi bene su Rollover ed expiration dello strumento che si trada.
RTH – Regular Trading Hours
Nei futures vengono considerate RTH gli orari di apertura del sottostante, del cash, ad es. Negli stock index americani ES, NQ, YM, dalle 9:30 alle 16:30 di New York (8:30-15:30 di Chicago) in sostanza gli orari in cui Wall Street è aperta
TIMEFRAMES
E’ l’orizzonte temporale di un operatore di mercato, si distingue fondamentalmente tra chi opera all’interno della giornata e chi opera oltre la giornata infatti possiamo così distinguerli:
ENTRO LA GIORNATA
HFT: v/sopra
Market Makers: popolano il DOM visibili e determinanti soprattutto in mercati poco liquidi
Scalpers: orizzonte temporale che va dai pochi secondi a max qualche minuto
Daytraders: possiamo definirli come scalper di lungo termine, nel senso che le loro operazioni possono durare da pochi minuti a qualche ora ma comunque chiuse entro la fine della giornata
OLTRE LA GIORNATA
Swing Traders: orizzonte temporale che va normalmente dai 3 ai 5 giorni e non oltre
Intermediate term Traders: orizzonte temporale che va dalla settimana a qualche mese operano anche sulla base di informazoini fondamentali e macroeconomiche oltre che MGI (Market Generated Informations)
Long term investors: orizzonte temporale di mesi od addirittura anni, principalmente si basano su informazioni fondamentali e macroeconomiche ed utilizzano le MGI come conferme solamente per ottimizzare gli ingressi/uscite.
VPOC – Volume Point Of Control
All’interno della giornata rappresenta il livello di prezzo in cui c’è stato il maggior numero di scambi. Il POC nel Market Profile originario rappresentava il livello di prezzo in cui il mercato aveva trascorso la maggor parte del tempo, ed era una ottima approssimazione del volume, (non dispobibile a quei tempi) in quanto più tempo si trascorre ad un livello di prezzo e maggiore sarà il volume scambiato; spesso infatti i due livelli coincidono o sono mooto vicini, ma vista l’aumentata trasparenza dei mercati e l’abbondante disponibilità di software e datafeed che ormai calcolano il “volume at price” in modo perfetto, riteniamo più preciso e comodo utilizzare il volume reale pur utilizzando I concetti validissimi che derivano dal Market Profile originario.
WEAK LOW o POOR LOW
Minimo debole: è l’opposto di un Excess Low (v/sopra); il mercato crea un nuovo minimo il quale non viene rigettato velocemente, è incapace di farlo, i compratori non sono in grado di prendere il sopravvento e riportare immediatamente il prezzo su, questo originerà dei volumi sul profilo proprio in corrispondenza del minimo appena formato; tutto ciò significa che c’è ancora interesse a questo livello ed un minimo di questo tipo ha buone probabilità di essere almeno rivisitato ed eventualmente rotto di almeno qualche tick, nella stessa sessione od in quella immediatamente successiva questo è un esempio:
WEAK HIGH o POOR HIGH
Massimo debole: è il concetto di WEAK LOW (vedi sopra) invertito